In questo anno giubilare per la Chiesa universale, 800° anniversario del Cantico delle Creature e vigilia dell’ottocentenario dal dies natalis del Serafico Padre, copiosa partecipazione alle celebrazioni per la Solennità del 4 ottobre. Vivace interesse per l’annuncio dell’ostensione del corpo del Santo nel 2026. Qui anche le info su come prenotare la visita.
Assisi – Quest’anno la festa di San Francesco è coincisa con il primo sabato di ottobre. Cadendo in un anno giubilare e nell’anniversario degli 800 anni dalla stesura del Cantico delle Creature, ha attratto molte persone, complice forse anche il week end, sia dall’Italia che dall’estero, per trascorrere la Solennità del Serafico Padre nella sua città, Assisi.







Era di pochi giorni prima l’annuncio delle iniziative nazionali governative per l’ormai imminente 800esimo anniversario del dies natalis del Patrono d’Italia che ricorre nel 2026 (puoi visitare il sito ufficiale al link https://sanfrancesco800.cultura.gov.it/) e,, dunque, anche dalla fraternità del Sacro Convento si attendevano annunci importanti sul tema durante la giornata del 4 ottobre. E così è stato.
Le celebrazioni per la festa
Al mattino si sono susseguite la proiezione in 4k della vela di San Matteo, andata persa nel terremoto del 1997, alla presenza del Ministro della Cultura Alessandro Giuli, e poi la messa delle 10.00 in Basilica superiore presieduta da Mons. Camillo Cibotti, vescovo di Isernia e Presidente della Conferenza Episcopale di Abruzzo e Molise, che ha visto la partecipazione della Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, del Ministro Giuli e di altre figure istituzionali, tra cui molti sindaci dell’Umbria, il Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio e molti sindaci di questa regione che, per la festa 2025, ha offerto l’olio per l’accensione della lampada perpetua, avvenuta durante la messa.







L’annuncio dell’ostensione del corpo di San Francesco nel 2026
Al termine della celebrazione, l’attenzione si è spostata verso la Loggia del Sacro Convento, da cui vengono pronunciati i discorsi istituzionali. Al di là dei discorsi che si sono susseguiti della premier Meloni, del Presidente Marsilio, del Ministro Generale OFMConv, fra Carlos Alberto Trovarelli, e del vescovo di Assisi, Mons. Domenico Sorrentino, la vera notizia è emersa dalle parole di fra Giulio Cesareo, OFMConv, direttore dell’Ufficio comunicazione del Sacro Convento, che, oltre ad aver ribadito la data del 10 gennaio 2026 per l’apertura delle celebrazioni per l’ottocentenario della morte di Francesco nella Basilica di Santa Maria degli Angeli in Porziuncola, ha annunciato che, per la prima volta nella storia del poverello di Assisi, sarà possibile venerarne le spoglie mortali a partire dal 22 febbraio e fino al 22 marzo 2026. Riferiscono dal Sacro Convento che la pubblica ostensione, approvata da Papa Leone XIV tramite la Segreteria di Stato vaticana e radicata nel tema evangelico del seme che muore per portare frutto nell’amore e nella fraternità, vuole essere un invito a considerare la vita del Santo, che continua a portare frutto dopo 800 anni, e a ispirare l’umanità intera sulla via della pace, della fraternità, del servizio agli ultimi, della gioia e della cura del creato.



L’annuncio dell’ostensione del corpo di San Francesco dalla Loggia del Sacro Convento –




Come prenotarsi per la venerazione del corpo del Serafico Padre
Dopo questa notizia, molti francescani hanno iniziato a valutare la possibilità di organizzare pellegrinaggi in quello specifico periodo dell’anno e ad effettuare le prenotazioni dal sito che consente di riservare il proprio posto per la visita delle spoglie, che saranno esposte nella Basilica Inferiore del Sacro Convento, ai piedi dell’altare papale. Il sito, attivo dal 4 ottobre, è www.sanfrancescovive.org e, dal pulsante Prenota, consente di accedere al modulo per la prenotazione e compilarlo velocemente. Al termine della compilazione, una volta inviato il modulo, si riceverà una mail di conferma con il QR code utile per l’accesso nell’orario e nel giorno richiesti. La visita può essere richiesta o in modalità individuale, per vivere un momento di preghiera personale e silenziosa, o nella modalità di gruppo, accompagnati da un frate (nelle lingue italiano, inglese, spagnolo, tedesco e polacco). Al termine del percorso di venerazione, seguirà un breve rito liturgico e ogni partecipante riceverà un dono, come memoria di questo momento, da parte della comunità dei frati conventuali.
Vi sarà una particolare attenzione alle persone con disabilità motorie o visive, per le quali sono previsti percorsi idonei. Sarà sufficiente indicare la presenza di persone con tali necessità durante la compilazione del modulo di prenotazione.
Durante il mese dell’ostensione, nella Basilica Superiore si terranno dal lunedì al sabato due Sante Messe internazionali alle ore 11 e 17 e vi saranno anche alcune esperienze di venerazione serali comunitarie organizzate per famiglie, religiose e religiosi, membri dell’Ordine francescano secolare, persone con disabilità.







Conclusione della festa di San Francesco ad Assisi
Alle 16 del pomeriggio sono riprese in Basilica Inferiore le celebrazioni liturgiche conclusive con i primi vespri e a seguire si è tenuta la consueta processione della Cartula autografa di San Francesco con la benedizione a Frate Leone. La processione, seguita anche dalle autorità locali, vede una cospicua partecipazione di fedeli ai quali viene consegnato un ramoscello di ulivo. Al termine Mons. Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi, ha impartito la benedizione con la Cartula dalla Loggia della Basilica Superiore.
L’intera giornata è stata un tempo di grazia che avvia verso la conclusione dell’ottocentenario del Cantico delle Creature e che apre a un nuovo anno, questo 2026, che sarà attraversato dall’intensa partecipazione del popolo di Dio e di tutti i francescani nel mondo alle celebrazioni per gli 800 anni dalla nascita al Cielo del Serafico Padre Francesco.






