Capurso – Fra Gianmarco Cellamare è diacono. Un percorso umano e di fede articolato. Dagli studi di ragioneria e poi di economia, alla scelta di iniziare l’accoglienza con i Frati Minori di Puglia e Molise. Diversi i luoghi che hanno accompagnato il suo cammino: Potenza, Piedimonte Matese, Bitetto, Capurso e, da un anno, Gerusalemme, dove, dopo il Baccalaureato in Sacra Teologia, si è trasferito per proseguire gli studi con la Licenza in Scienze Bibliche e Archeologiche presso lo “Studium Biblicum Franciscanum” e dove condivide il quotidiano con altri frati nel Terra Santa College.



La veglia in preparazione all’ordinazione diaconale
Dalla sera di sabato 20 settembre con il diaconato è iniziato un nuovo tempo per la vita di fra Gianmarco che lo condurrà verso l’ordinazione sacerdotale. In preparazione alla celebrazione di ordinazione diaconale, venerdì 19 settembre si è svolta una veglia di preghiera nella chiesa di San Leone Magno di Bitonto. La veglia è stata guidata da fra Gianfranco Rella e animata con il contributo di fra Antonio Lembo, fra Giuseppe Piarulli, suor Valeria Tolli e i cantori e i musicisti della Pastorale Giovanile della Provincia. Il momento di riflessione dopo il Vangelo tratto dal capitolo 21 di Giovanni è stato un messaggio diretto al suo cuore. Ha detto, tra le altre cose, fra Gianfranco: “La cosa più straordinaria è che ogni volta il Signore ti ripete che ti ama. Noi pensiamo di poter contenere questo amore ma ci sovrasta. Dobbiamo essere catini capaci di contenere questo amore traboccante e portarlo agli altri. Passerai dai Getsemani, dai tradimenti, non avere paura. Questi tradimenti sono insiti nell’amore. Questo ti libera dalla pretesa di essere performante. Fatti usare dal Signore perché non ti toglie la dignità ma ti rende alla Sua statura”.



La celebrazione dell’ordinazione a Capurso
L’ordinazione diaconale si è svolta a partire dalle ore 18.00 del 20 settembre presso la Basilica della Madonna del Pozzo di Capurso. Ha presieduto la celebrazione Mons. Giuseppe Satriano, Arcivescovo metropolita di Bari-Bitonto. Ha concelebrato il Ministro Provinciale fra Nicola Violante. Presenti numerosi frati da tutta la Provincia, religiosi e religiose di vari ordini, parenti e amici di fra Gianmarco, anche dalla parrocchia di origine (San Rocco, Valenzano) e da altre città della Puglia. Nell’omelia seguita alle letture della XXV Domenica del Tempo Ordinario, Mons. Satriano ha subito evidenziato la provvidenziale tematica trattata dal Vangelo di Luca (16, 1 – 13), che riporta la parabola dell’amministratore disonesto. Non solo perché fra Gianmarco ha studiato Economia prima di iniziare il percorso vocazionale, ma anche perché sia con la diaconia che con il francescanesimo è chiamato a servire i poveri, a piegarsi verso i piccoli e non verso il denaro. L’attenzione ai poveri era anche nella prima lettura di Amos (8, 4-7) ed ha attraversato tutta la riflessione dell’Arcivescovo. Lo stesso ha infatti ricordato anche alcuni passaggi della Regola non bollata di Francesco d’Assisi come chiavi di lettura importanti per il ministero diaconale e la vocazione francescana di fra Gianmarco. Satriano ha affidato poi il neodiacono alla protezione di Maria, perché lo custodisca nel suo “Sì” e resti fedele nel servizio.
L’intervista a fra Gianmarco
Prima dell’ordinazione, abbiamo chiesto a fra Gianmarco come vivesse questo particolare momento del suo percorso di vita e di fede. Leggi qui l’intervista.