Anche oggi le sorelle povere del Monastero di Santa Chiara di Mola di Bari ci accompagnano verso il Natale con una loro breve riflessione. In più, un immagine e un brano musicale per agevolare la contemplazione e la meditazione.
Leggi e rifletti
«La notte di Natale, un angelo del Signore apparve ai pastori e “la gloria del Signore li avvolse di luce”: ogni anno i nostri presepi ci fanno contemplare questa scena. I pastori erano considerati ultimi, impuri, non degni, eppure gli angeli scelgono proprio loro per annunciare la gioia e la gloria della nascita del Re dei re. Loro, senza indugio si misero in cammino.
Anche il nostro cuore batte tra sussurri di angeli che ci annunciano la vita e la nostra povertà, le nostre emarginazioni, le nostre ferite mai guarite. Batte tra angeli e pastori, sussurri e paure: il Signore ci invita a non temere e a rimetterci in cammino “senza indugio” verso la luce.
San Francesco si è messo in cammino, spinto dalla voce dello Spirito ad abbracciare il lebbroso e da allora “quello che era amaro in lui si è trasformato in dolcezza”.
Anche nella tua vita vuole splendere la gloria di Dio, trasformando tutto quel che è amaro nella dolcezza del Suo amore per te.»
Guarda e contempla
Oggi contempliamo un quadro del 1608 di Peter Paul Rubens, L’adorazione dei pastori (in alto), commissionato inizialmente per la Cappella Costantini nella chiesa di San Filippo Neri a Fermo e attualmente conservata nella Pinacoteca Civica della città.
In questa opera d’arte ci sono pastori e angeli, per noi annunciatori di vita, messaggeri di un Dio che ci incoraggia al cammino e a seguire la luce.
Ascolta e medita
In questo quarto giorno, ti proponiamo l’ascolto di una deliziosa composizione nella versione incisa per Dynamic nel 2006 dal Quartetto d’archi di Venezia, scritta nel 1919 da George Gershwin, Lullaby. Immaginiamo queste note accompagnare il passo dei pastori che si dirigono verso Gesù Bambino per adorarlo o cantargli una ninna nanna, appunto, in inglese lullaby.