Anche oggi le sorelle povere del Monastero di Santa Chiara di Mola di Bari ci accompagnano verso il Natale con una loro breve riflessione. In più, un immagine e un brano musicale per agevolare la contemplazione e la meditazione.
Leggi e rifletti
“I Magi, di solito posti ai margini del Presepe, sono in cammino dietro una stella, e compaiono il 6 Gennaio quando la nascita di Gesù Bambino è già avvenuta; partono attratti da un Segno e mossi da un sogno. Noi cominciamo proprio da loro, leggiamo la storia della nostra salvezza dalla fine perché, un vero viaggio verso la luce, comincia soltanto se nel cuore c’è un desiderio grande e loro, cercatori d’Infinito, ci insegnano che cammina veramente solo chi ascolta la propria sete, chi non si accontenta delle sue certezze e scommette su quella luce interiore che il Signore ha posto in ognuno di noi.
I magi sono il ritratto del nostro cuore che ha nostalgia di Dio, che sente una mancanza e non ha paura di desiderare il cielo, il bello, il Tutto. Il Signore, che oggi invochiamo come Sapienza, guidi il Tuo cuore a cogliere il desiderio più profondo che
lo abita e a non aver paura di lasciare calcoli e certezze per mettersi in cammino dietro una stella.”
Guarda e contempla
Oggi ci soffermiamo sulla suggestiva immagine (in alto) dell’Adorazione dei Magi (Giotto, Cappella degli Scrovegni), figure che conservano sempre grande fascino agli occhi di grandi e piccini, nonché protagonisti immancabili dei nostri presepi, che siano rappresentati a cammello o in cammino o in posizione di adorazione ai piedi di Gesù Bambino.
Ascolta e medita
Per accompagnare questo secondo giorno, ti proponiamo l’ascolto di un canto della tradizione, di paternità incerta, trascritto da un tema popolare irlandese da Sir John Francis Wade nel 1743-1744, Adeste fideles.
Qui puoi riascoltarlo in una versione incisa il 2009 da Andrea Bocelli nell’album My Christmas, pubblicato da Sugar Music.