Anche oggi le sorelle povere del Monastero di Santa Chiara di Mola di Bari ci accompagnano verso il Natale con una loro breve riflessione. In più, un immagine e un brano musicale per agevolare la contemplazione e la meditazione.
Leggi e rifletti
« Come i Magi, anche Dio si è messo in cammino dietro un desiderio, il desiderio di entrare nel tuo cuore, prendervi dimora e “fare casa in te”.
Il senso di ogni Presepe è proprio questo: rappresentare la venuta del Signore in un tempo e in luogo preciso. Dio a Betlemme, nella “casa del pane”, nasce in una mangiatoia, in una stalla, nella povertà e nell’umiltà. Quante volte S. Francesco e S. Chiara si sono fermati a contemplare questa scena e si sono messi in cammino proprio spinti dalla potenza di questo Amore debole, fragile, che ha chiesto proprio a loro di “riparare la sua casa in rovina”: è così che è cominciato il loro viaggio!
Oggi il Signore viene anche in te, in me, e non ha paura di nascere nel nostro cuore stanco, deluso, fragile ma immensamente prezioso.
“Abbiamo un tesoro in vasi di creta”, scriveva San Paolo, ma il Signore non ha paura delle nostre povertà e oggi ci dice: eccomi a te!
Dalla “casa del pane” fino all’Ostia consacrata, si fa cibo per noi, dono d’amore, perché ogni giorno il cielo vuole venire dentro di te. Il tuo cuore è pronto ad essere la meta del viaggio di Dio?»,
Guarda e contempla
Oggi fissiamo lo sguardo e contempliamo l’immagine di una mangiatoia vuota (in alto), come fosse la parte più profonda del nostro cuore, che attende, anela, spera che quel tenero bambino di nome Gesù, adagiato sul fieno di tutte le nostre umanità, venga a trovarvi dimora e vi rimanga per sempre.
Ascolta e medita
In questo terzo giorno, ti proponiamo l’ascolto di un canto recente, scritto nel 2022 da Anna Benedetti e Gianluca Anselmi della Diocesi di Verona, Verrai Signore, che parla dell’attesa della venuta di Gesù.